YAKASSÈ-FEYASSÈ IL QUADRO TERRITORIALE

La Fondazione Maria Grazia Balducci Rossi opera da oltre 16 anni nel villaggio di Yakassé – Féyassé, situato nella regione del Moyen Comoé, a circa 30 Km dal capoluogo regionale di Abengourou, nella zona sud-est della Costa d’Avorio, quasi al confine con il Ghana (30 km).

Il villaggio dista circa 250 km dalla capitale Abidjan, raggiungibile in quattro ore di viaggio via terra attraverso una strada asfaltata, ma dissestata.

Il comprensorio è formato da vari piccoli villaggi e insediamenti, con una popolazione stimata di circa 10.000 abitanti. Il numero è, forse, sottostimato, considerando anche i piccoli paesi limitrofi appartenenti alla medesima sottoprefettura e le possibili conseguenze della guerra civile del 2010/2011. Infatti, le popolazioni dei vari quartieri di Abidjan, sono fuggite dalla capitale per rifugiarsi nei piccoli villaggi dell’interno.

La lingua ufficiale, parlata in Costa d’Avorio, è il francese. Tuttavia, ogni etnia parla una sua lingua specifica. Il 50% della popolazione è di etnia Agni. Minori sono le etnie: Baolé, Abron, Sénoufo. A queste si aggiungono i gruppi provenienti dai paesi della sub-regione africana (Mali, Burkina Faso, Senegal, Ghana, Nigeria, Benin, Guinea).

La popolazione si caratterizza per una forte presenza di cristiani cattolici e musulmani. A cui si aggiungono altre religioni che vivono in armonia tra loro.

L’aspetto geofisico è caratterizzato dal tipico ambiente equatoriale africano, con un suolo costituito da laterite rossa e vegetazione tropicale lussureggiante. Il clima è molto caldo e umido, con frequenti piogge nel periodo Aprile/Settembre. Ne consegue che tutta la regione è abbondantemente ricca d’acqua. La stagione delle piogge ha, tuttavia, conseguenze negative sulla viabilità: le strade sono spesso impraticabili.

L’economia del villaggio si basa su un’agricoltura di sussistenza. Gli abitanti coltivano o raccolgono il cibo quotidiano (frutta, tuberi, ortaggi) nel ritaglio di suolo che riescono a strappare alla foresta.

Le condizioni igienico-abitative sono precarie. Il sistema fognario è assente. Le reti elettrica e idrica sono soggette a continue interruzioni. Nell’immediata periferia, l’acqua è attinta a mano dai pozzi. Il costo dell’energia elettrica e quello dell’acqua sono talmente elevati che sono in pochi a poterselo permettere (il costo è simile a quello italiano). Il paese è collegato telefonicamente via cavo.

Le case sono prevalentemente di terra e fango con tetto in lamiera. Poche sono in muratura.

Nel villaggio di Yakassé – Féyassé è assente qualsiasi forma di organizzazione municipale. Non esiste un ufficio anagrafe. Nei maggiori villaggi esiste una scuola elementare, che sono in pochi a poter frequentare per via del costo.
L’assistenza sanitaria viene fornita da dispensari, gestiti da infermieri locali. Il servizio è a pagamento. Ciò esclude le fasce poveri e deboli di popolazione (percentualmente prevalenti) per le quali non rimane alcuna forma di assistenza.

Yakassé - Feyassé